Cos’è il Save The Date e perché farlo?

Quello dell’annuncio del matrimonio ad amici e parenti potrebbe sembrare la fase meno importante, il “riscaldamento” che precede tutta una serie di preparativi che riguarderanno il fulcro del festeggiamento e un insieme di scelte ben più delicate.

Ma a ben vedere, non è proprio così.

Invitare tutti i conoscenti a quel magico giorno non è un’azione da improvvisare. Deve seguire delle linee guida definite: contenere le informazioni fondamentali dell’evento, essere in linea con lo stile del matrimonio organizzato e rispecchiare la personalità degli sposi.

L’invito, o meglio la partecipazione, va di norma inviata agli invitati circa due mesi prima dell’effettivo evento ma a volte un tale preavviso può non essere sufficiente per organizzarsi.

Cosa fare quindi? Inviare la partecipazione molti mesi prima?

Ci sarebbe un’alternativa più originale ed elegante, una soluzione che prendiamo “in prestito” dai paesi oltreoceano. Si tratta del Save the Date (letteralmente “memorizza la data” o anche “salva la data”) ovvero un’anticipazione dell’invito vero e proprio. Viene inviato circa sei mesi prima dell’evento e che contiene informazioni più sintetiche della vera e propria partecipazione: nome degli sposi e la data.

Quanto al luogo dell’evento, va fatta un’osservazione a parte. Ai fini del Save the Date inserire la città è superfluo, a patto che la meta sia facilmente raggiungibile dalla maggior parte degli invitati. Diversamente è utile, se non doveroso, specificare la città in cui si svolgerà il matrimonio.

Potremmo affermare che il Save the Date abbia simbolicamente una triplice valenza. In primo luogo, si tratta di annunciare ufficialmente la decisione di sposarsi. I preparativi devono ancora iniziare e c’è ancora tanto a cui pensare, ma le scelte fondamentali della data e della città sono state fatte ed è bello rendere partecipi gli invitati del primo passo di questo emozionante percorso. Infine, come accennato, è un modo per garantire che anche gli amici e i parenti più lontani abbiano tutto il tempo per organizzarsi.

In chiave “social”, il Save the Date risponde in pieno a quello che è il concetto di “hype”. La traduzione pura del termine, riconducibile a “montatura” o “gonfiatura”, non sembra avere un nesso diretto con il tema del matrimonio. Negli ultimi tempi però, la parola hype è utilizzata in particolar modo in ambito social media per descrivere una situazione di eccitamento e suspance che si viene a creare per una data particolarmente attesa. Creare “hype” per il matrimonio significa alimentare la curiosità e le aspettative fornendo piccoli dettagli, senza svelare l’evento nella sua interezza poiché verrebbe meno l’effetto sorpresa.
È sufficiente far capire che accadrà qualcosa di oggettivamente bello, sperato e atteso da tutta la cerchia di familiari e amici dei futuri sposi, ma con dettagli che verranno svelati successivamente. L’importante è sapere che quel giorno sarà dedicato a quell’evento.

Il Save the Date può anche essere un’occasione per gli sposi di dar libero sfogo alla creatività. Annunciare il “giorno del sì” in un modo originale e inaspettato aumenta il livello di emozione con cui la notizia viene accolta dai destinatari. Non ci sono limiti all’immaginazione: dai countdown digitali, ai gadget come magneti e segnalibri, ai video.

Una buona idea per il vostro Save the Date è il miglior punto di partenza per iniziare a organizzare il matrimonio dei sogni e riscaldare gli animi degli invitati.

Avete bisogno di consigli sul Save the Date per il vostro matrimonio? Contattami, sarò felice di aiutarvi!

 

 

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